Migliori rivenditori
Quando Crysis è stato lanciato nel 2007, non solo è entrato nel mondo dei videogiochi, ma lo ha rivoluzionato. Sviluppato da Crytek e pubblicato da Electronic Arts, questo innovativo sparatutto in prima persona ha trasportato i giocatori su una remota isola tropicale nel Mar Cinese Meridionale, dove una missione di salvataggio di routine si trasforma in uno scontro ad alto rischio tra le forze speciali statunitensi, i soldati nordcoreani e una minaccia ultraterrena sepolta nelle profondità della giungla.
Il giocatore veste i panni di Nomad, un soldato d'élite dotato della nanotuta all'avanguardia, un sistema di combattimento rivoluzionario che consente di adattarsi a qualsiasi situazione. Con le sue quattro modalità dinamiche (Forza, Velocità, Armatura e Invisibilità), è possibile schiacciare i nemici con la forza bruta, muoversi più velocemente di quanto l'occhio possa seguire, assorbire il fuoco nemico o svanire nella fitta vegetazione per colpire senza essere visti. Ogni incontro diventa un campo di prove dalle infinite possibilità, che offre la libertà di combattere a modo proprio.
Crysis ha come base il leggendario CryENGINE 2, un capolavoro tecnico che ha stabilito lo standard di riferimento per la grafica e il realismo. Le sue giungle lussureggianti, l'illuminazione dinamica e gli ambienti distruttibili hanno creato un mondo vivente così avanzato da sfidare anche i PC più potenti dell'epoca, guadagnandosi la frase ormai iconica: “Ma può eseguire Crysis?”
Più che una prova per l'hardware, Crysis è diventato una prova per l'immaginazione. La sua IA intelligente, il design delle missioni aperte e la perfetta combinazione di combattimenti tra umani e alieni hanno offerto ai giocatori un livello di profondità tattica raramente visto negli sparatutto. Anche a distanza di anni dalla sua uscita, rimane un punto di riferimento per l'innovazione e la fedeltà visiva, un gioco che ha definito il vero significato di “next-gen”.