Paradox Interactive è stata costretta a limitare i danni in seguito al clamore suscitato dalla sua controversa strategia di monetizzazione per Vampire: The Masquerade – Bloodlines II. L'editore aveva inizialmente pianificato di limitare l'accesso a due clan di vampiri, Lasombra e Toreador, dietro un muro di DLC a pagamento, ma il pesante contraccolpo ha portato al rimborso completo dei preordini della PlayStation 5 Premium Edition e all'impegno di rivedere il modello di contenuti prima dell'uscita del gioco.
Quando il mese scorso Paradox ha dettagliato la struttura delle edizioni, la versione standard del gioco includeva quattro clan, Brujah, Tremere, Banu Haqim e Ventrue. I giocatori che volevano giocare nei panni di Toreador o Lasombra, invece, avrebbero dovuto acquistare l'espansione Shadows and Silk, al prezzo di circa 22 dollari, o passare alla Premium Edition da 90 dollari. Per molti fan, questo è sembrato un modo per bloccare le scelte fondamentali del gioco di ruolo dietro un ulteriore muro a pagamento.
La decisione ha scatenato l'indignazione nei forum e sui social media. I fan di lunga data del franchise sostengono che la scelta del clan è fondamentale per l'esperienza di World of Darkness, in quanto influenza non solo le abilità, ma anche le trame, le interazioni con i PNG e il valore di rigiocabilità. Bloccare interi clan dietro un acquisto è stato visto come un tradimento di ciò che ha reso l'originale Vampire: The Masquerade - Bloodlines un classico di culto. Un commento ampiamente condiviso su Reddit ha accusato Paradox di "far pagare per quelle che sono effettivamente classi fondamentali", un sentimento che ha trovato eco in tutta la comunità.
In seguito alle crescenti critiche, Paradox ha annunciato che rimborserà tutti i preordini della Premium Edition sul PlayStation Store, a partire dall'8 settembre. L'editore ha spiegato che si tratta di un passo avanti per "apportare modifiche" in risposta al feedback della comunità. Debbie Lane, sviluppatrice della comunità di Vampire: The Masquerade – Bloodlines II, ha confermato che il team sta rivalutando il proprio approccio e condividerà un piano aggiornato il 17 settembre.
Cosa cambierà esattamente rimane incerto. Molti giocatori sperano che Lasombra e Toreador vengano semplicemente inseriti nel gioco base, eliminando completamente il paywall. Altri ipotizzano che Paradox possa ristrutturare il contenuto scaricabile in un pacchetto più cosmetico o opzionale, o ridurre il prezzo per evitare la percezione di aver trattenuto contenuti chiave. Alcuni fan hanno persino suggerito che l'azienda offra bonus aggiuntivi come gesto di buona volontà per aiutare a ristabilire la fiducia prima del lancio.
A prescindere dai dettagli, la controversia mette in evidenza quanto possa essere precaria la fiducia dei giocatori per i franchise con fanbase dedicate. Dopo anni di turbolenze nello sviluppo, molteplici ritardi e cambiamenti nello studio principale, Vampire: The Masquerade – Bloodlines II ha già messo a dura prova la pazienza del suo pubblico. L'aggiunta di una monetizzazione aggressiva non ha fatto altro che aumentare lo scetticismo.
Con Vampire: The Masquerade – Bloodlines II in uscita il 21 ottobre, Paradox ha poco spazio per ulteriori passi falsi. Il modo in cui gestirà l'aggiornamento del 17 settembre potrebbe rivelarsi decisivo per determinare se questo sequel tanto atteso riuscirà a riconquistare i fan e a ristabilire la fiducia in uno dei più amati classici dei giochi di ruolo. In ogni caso, potete stare certi che il nostro comparatore vi fornirà Vampire: The Masquerade - Bloodlines II per PC.
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