Nonostante i suoi numeri impressionanti e in risposta ai crescenti feedback della sua comunità, lo sviluppatore Funcom sta introducendo cambiamenti significativi alla struttura endgame di Dune: Awakening, con l'obiettivo di ridurre la pressione sui giocatori non interessati al PvP. L'imminente revisione riguarda la zona del Deserto Profondo, notoriamente ad alto rischio, un'area centrale per l'attività endgame, e segna un cambiamento verso un'esperienza più inclusiva che accoglie meglio sia i giocatori competitivi che quelli non competitivi.
Il cambiamento più importante è l'aggiunta di quelle che Funcom chiama zone "Guerra parziale". Si tratta di sezioni specifiche del Deserto Profondo che ora funzioneranno secondo le regole del PvE. Queste aree più sicure permetteranno ai giocatori di raccogliere risorse di alto livello, completare raid ed esplorare luoghi chiave come i siti di risorse T6 e le stazioni di test senza essere vulnerabili alle imboscate dei giocatori ostili. Nel frattempo, le zone PvP tradizionali rimarranno in vigore intorno a obiettivi di alto valore come i colpi di spezia, i siti di scontro e i punti di controllo del Landsraad, preservando la dinamica ad alto rischio e alta ricompensa per i giocatori in cerca di conflitto.
Il direttore creativo Joel Bylos ha sottolineato che la nuova direzione è quella di offrire una scelta: "Il nostro obiettivo è quello di non costringere i giocatori PvE a interagire con un sistema PvP che potrebbe non interessarli", ha detto. Questa filosofia di progettazione sta plasmando i sistemi di base dell'endgame del gioco, rendendolo più accessibile ai giocatori solitari e ai piccoli gruppi che in precedenza potevano evitare del tutto il Deserto Profondo a causa della sua spietata natura PvP.
Oltre ai cambiamenti di zona, Funcom sta anche perfezionando le meccaniche PvP in risposta a problemi di bilanciamento. Gli ornitotteri scout sono stati ribilanciati per ridurre la loro agilità e aumentare le penalità di calore per alcune configurazioni. I combattimenti a terra sono stati rafforzati con l'aggiunta di un nuovo lanciarazzi di livello 5. Inoltre, i timer di respawn, il comportamento degli scanner e i sistemi di stoccaggio dei veicoli sono stati rivisti per favorire ingaggi più equi.
Funcom sta anche migliorando il sistema politico del Landsraad, una struttura di endgame basata sulle fazioni, per garantire che rimanga coinvolgente ed equo per tutti i giocatori. I futuri aggiornamenti introdurranno una gamma più ampia di attività, tra cui contratti, dungeon e incursioni, regolando al contempo il ritmo e i sistemi di ricompensa per evitare lo sfruttamento delle risorse. Questi cambiamenti vengono inquadrati come le fondamenta di una strategia di contenuti a lungo termine che comprende ricompense per i giocatori singoli, contenuti scaricabili e contenuti PvE continui.
Mentre alcuni giocatori di PvP temono che la tensione del Deserto Profondo possa essere diluita, molti giocatori di PvE accolgono con favore la possibilità di sperimentare i contenuti endgame senza doversi impegnare in combattimenti indesiderati. Con questi cambiamenti, Dune: Awakening si posiziona come un'esperienza di sopravvivenza MMO più flessibile, permettendo ai giocatori di decidere quanto rischio sono disposti ad assumersi, senza bloccare i contenuti critici dietro un conflitto forzato. Il Deserto Profondo sarà ancora pericoloso, ma almeno ora non è ostile a tutti.
Funcom ha confermato che questi cambiamenti arriveranno presto e, se non volete perderveli, dovreste usare il nostro comparatore per trovare i migliori sconti per Dune: Awakening e il suo Season Pass.
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