Il rating di God of War: Ragnarok potrebbe far pensare a un'uscita più rapida del previsto

GAMING NEWS Sacha Loric - 3 gen 2022, 08:00

L'annuncio di una classificazione per età da parte di un paese fornisce un indizio sul fatto che la data di uscita di God of War: Ragnarok arriverà prima di quanto pensiamo.

La Commissione generale per i media audiovisivi, l'ente di classificazione dell'Arabia Saudita, ha assegnato una classificazione di 18 anni all'attesissimo gioco, twittandolo addirittura sulla sua pagina ufficiale.

God of War Ragnarök...
...حصلت على تصنيف مناسب لعمر 18 فما فوق
خلك واعي، وتأكد من وجود التصنيف العمري

الهيئة العامة للإعلام #المرئي_والمسموع #تصنيف_الألعاب pic.twitter.com/zwfEdkECUG
- التصنيف العمري للألعاب الإلكترونية (@VGAR_SA) December 29, 2021

Questo non implica che la commissione abbia avuto accesso all'intero gioco, poiché di solito le commissioni si affidano all'editore per il contenuto effettivo del gioco. Ma implica che è stato sviluppato abbastanza del gioco per fornire una valutazione accurata.

Per chiarire, non è stata annunciata ufficialmente alcuna data di uscita per Ragnarok. Ma le informazioni che abbiamo ottenuto ci fanno sperare che il gioco sia più vicino al completamento di quanto si pensi - forse addirittura a settembre, se si deve credere a una data trapelata da un rivenditore.

Secondo il Playstation Database, God of War Ragnarök arriverà il 30 settembre 2022

Forse è solo un place-holder!

#PS5 #GodOfWarRagnarok pic.twitter.com/g6y61iYMxC - Dimensioni del gioco PlayStation (@PlaystationSize)
December 27, 2021

Siamo tutti affamati di notizie su God of War: Ragnarok, dato che sarà il finale per la saga norrena. In attesa di un annuncio ufficiale, è possibile ottenere God of War: Ragnarok PS4 codes così come i codici PS5 ai migliori prezzi dal nostro comparatore. Potete anche prendere un PC key di God of War .

Sacha Loric

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Sacha è uno scrittore a tempo pieno e un giocatore di videogiochi/da tavolo che si è reso conto tardivamente di poter combinare queste due passioni come designer di giochi e commentatore. Da allora è riuscito a trasformare il gioco in lavoro e il lavoro in gioco.