Capcom ha lanciato un nuovo agghiacciante sguardo su Onimusha: Way of the Sword con il terzo trailer ufficiale, dal titolo inquietante "The Genma Experiments". Rivelato durante la Gamescom 2025, il filmato approfondisce gli orrori soprannaturali che si nascondono sotto la Kyoto del periodo Edo e mette in evidenza sia i nuovi nemici che le raffinate meccaniche di combattimento che i fan possono aspettarsi quando la serie farà il suo atteso ritorno.
Il cuore del trailer è l'introduzione di Dokyo, un misterioso antagonista che sembra condurre esperimenti grotteschi nelle profondità di un laboratorio nascosto. Le sue creazioni contorte includono il Grande Nue, un ibrido mostruoso che incanala fulmini devastanti; i Kogashira, vittime un tempo umane trasformate dai parassiti di Genma in abomini tossici; e l'incubo Chijiko, una massa di volti e tentacoli contorti che sembra uscita direttamente da un sogno di febbre. Queste creature fungono sia da grottesche scenografie che da temibili ostacoli, sottolineando l'impegno di Capcom a spingere gli elementi fantasy più oscuri della serie più che mai.
Il trailer evidenzia anche la profondità delle meccaniche che caratterizzeranno il combattimento. Il repertorio di Musashi comprende una serie di abilità basate sulla precisione, che vanno dalla deviazione dei colpi nemici, persino dei proiettili, alle parate perfettamente temporizzate che possono far barcollare i nemici e creare brutali aperture di contrattacco. I giocatori possono anche scatenare lo Stato Ardente concatenando parate riuscite, ottenendo un'impennata temporanea della potenza offensiva e raccogliendo le Anime Blu per alimentare le abilità soprannaturali. Tornano anche le meccaniche classiche della serie, come l'assorbimento delle anime per la guarigione e i potenziamenti, e l'iconico Issen, una contromossa letale e ad alto rischio che premia il tempismo di una frazione di secondo con risultati devastanti.
Ambientato sullo sfondo di Kyoto durante l'epoca Edo, Onimusha: Way of the Sword mette i giocatori nei panni del leggendario samurai Miyamoto Musashi, che brandisce il guanto maledetto Oni Gauntlet nonostante ne disprezzi il potere. La storia promette una miscela di intrighi storici e minaccia soprannaturale, mentre le ambientazioni mostrano la capacità del RE Engine di offrire atmosfere inquietanti e dettagli raccapriccianti, tra cui smembramenti e combattimenti intrisi di sangue. Tuttavia, il tono del gioco lo distingue e lo rende significativamente diverso da altri giochi che ricorda, come Sekiro: Shadows Die Twice. Sebbene sia innegabilmente intriso di orrore, le prime impressioni pratiche descrivono il suo flusso di combattimento come sorprendentemente giocoso ed elegante, con un tocco che ricorda i titoli d'azione ad alta velocità di Platinum Games. Piuttosto che appoggiarsi alla pesantezza punitiva di un Soulslike, Onimusha: Way of the Sword sembra prediligere la velocità, la spettacolarità e un'esagerazione quasi da anime che conferisce a ogni scontro un senso di cinematografia.
In uscita nel 2026 su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC, Onimusha: Way of the Sword sembra bilanciare il rispetto per le radici della serie con nuove e audaci direzioni. L'ultimo trailer conferma l'impressione che Capcom non si limiti a far rivivere il franchise, ma lo reimmagini, con nemici grotteschi, un sistema di combattimento stratificato e un tocco di stile che potrebbe attirare sia i fan di vecchia data che i nuovi arrivati. Se il gioco vi sembra interessante, visitate il nostro comparatore per trovare i key di Onimusha: Way of the Sword.
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